L’antagonista recettoriale del GLP-1 noto come liraglutide interferisce con l’uso dei beta-bloccanti per la prevenzione delle emorragie provenienti dalle varici esofagee.
Come affermato da Ranka Vukotic dell’università di Bologna, autore di uno studio condotto su 18 pazienti, è molto che il GLP—1 possa incrementare acutamente la frequenza cardiaca, per quanto non un modo significativo, a meno che il paziente non soffra ad esempio di insufficienza cardiaca. Non sono disponibili dati sull’uso concomitante di beta-bloccanti ed antagonisti recettoriali del GLP-1 nei pazienti diabetici con cirrosi avanzata.
Dato che sia i recettori del GLP-1 che quelli beta-adrenergici sono co-espressi a livello atriale, e che entrambi questi tipi di recettori sono associati alla proteina G(s), si presume che la subunità alfa della proteina G(s) diminuisca quanto il propranololo inibiste i recettori beta-adrenergici, ed aumenti quanto il liraglutide stimola i recettori del GLP-1. Questa reazione dovrebbe guistificare l’effetto osservato.
Nonostante il mancato ottenimento di un blocco beta ottimale, non è stato osservato alcun incremento nelle emorragie variceali nei pazienti, ma la maggior parte di essi era sotto profilassi sia farmacologica che endoscopica, il che può essere considerato una strategia comune in questo contesto. I dati sono insufficienti per promanare indicazioni, ma in altri contesti in cui la profilassi farmacologica non è ottimale quella endoscopica sembra essere in grado di proteggere dal rischio emorragico.
Sarebbe interessante verificare se altri beta-bloccanti, cardioselettivi o meno, possano portare a risultati diversi da quelli ottenuti con il propranololo.
Secondo alcuni esperti è opportuno prestare attenzione nel trattare pazienti cirrotici con diabete tipo 2 con antagonisti recettoriali del GLP-1, in quanto quello osservato è un possibile effetto classe.
Quanto riscontrato comunque deriva da una piccola casistica, e non dovrebbe essere automaticamente traslato ad un contesto più ampio. (Ann Intern Med online 2020, pubblicato il 26/5 https://doi.org/10.7326/L20-0041)


